La lettura degli arcani maggiori

Come prevedere il futuro consultando i 22 trionfi

Ci sono delle volte in cui tutto ci appare misterioso ed oscuro, il buio invade le nostre vite e non siamo in grado di accendere una luce. Forse è una guida ciò che ci manca, o forse il coraggio, in ogni caso a dare una direzione al nostro impervio cammino ci sono gli arcani maggiori, ovvero i tarocchi.

Vi starete chiedendo cosa siano. Essi non sono altro che i tarocchi , si differenziano dagli arcani minori, perché la loro lettura implica problemi e principi di entità più generica, sarebbe a dire che non guardano all’immediato futuro e a ciò che effettivamente accadrà, piuttosto cercano delle matrici principali dei nostri comportamenti e le possibili conseguenze ed evoluzioni.

La loro interpretazione è un’arte, non a caso anche il filosofo Jung, discepolo del più celebre Freud, ne parlava in alcuni suoi scritti, non si tratta né di magia, né di occulto, ma di un percorso spirituale e interiore che prima o poi tutti sentiamo l’esigenza di compiere.

Come si leggono ? I tarocchi, ovvero gli arcani maggiori, anche chiamati trionfi, sono 22 e sono rappresentati da figure con dei forti riferimenti metaforici, vengono vite come carte “potenti”, grazie al significato profondo che riescono ad esprimere.

Facciamo qualche esempio concreto che farà comprendere più a fondo il procedimento.. Si mescola il mazzo, importante in questa fase è un’attenta e accorata partecipazione, le carte non vanno assolutamente trattate con sufficienza ma vissute e interiorizzate, si scelgono tre carte con istinto ed empatia e l’interpretazione delle carte può cominciare da sinistra verso destra.

Sarà interessante scoprirli, perché le figure rappresentate vogliono dire molto più di ciò che visivamente appare. Ad esempio la carta degli amanti che vede ritratti un uomo e una donna pronti ad un bacio, in realtà non parla dell’amore e del partner, ma della tensione. Il conflitto che c’è tra due opposti, che possono essere il materiale e lo spirituale, oppure il giusto o lo sbagliato. Questa carta è a tratti pericolosa perché dimostra una propensione ai vizi, al proibito, o comunque un forte dissidio interiore.

La lettura continua con una seconda carta, che dovrà essere letta in se per se e in correlazione alla prima. Un’altra carta degli arcani maggiori molto singolare è la Fortuna. Si può pensare che sia una carta positiva, ma la Fortuna indica il mutamento nel bene o nel male, ma comunque un cambiamento netto e radicale, quasi improvviso, come improvvisa è la dea bendata che non si annuncia e non fa sconti a nessuno.

La consultazione si conclude con la terza carta che sarà l’epilogo del percorso intrapreso, quasi il consiglio finale, una premonizione velata, un’ipotesi che ci riguarda molto da vicino. Si potrà avere così una visione d’insieme della nostra realtà.

Affidarsi a loro è davvero un’esperienza che arricchisce, perché il potere evocativo che suscita il connubio tra immagini e parole offre uno spunto di riflessione, esame di coscienza e messa in discussione tutt’altro che indifferenti.

Qualunque fase stiate attraversando, qualunque siano i vostri problemi, se amorosi, sentimentali, lavorativi, la loro interrogazione è un’ottima compagna, perché riesce a farvi tornare al centro della questione, ovvero voi sessi, impedendo di attribuire colpe agli altri, una sorta di assunzione di responsabilità.

Se il domani vi appare in certo, e l’oggi non è da meno, consultate gli arcani maggiori dei tarocchi, e qualcosa dentro di voi tornerà a risplendere di nuova e più intensa luce.