Tarocchi: elenco dei mazzi di carte

Tarocchi di Marsiglia

Senza dubbio sono i tarocchi  più conosciuti ed importanti, con disegni abbastanza chiari e semplici di stile medievale. Conobbero un’enorme diffusione e popolarità intorno al 1700, tanto da estendersi in molti stati europei, come Italia, Svizzera, Germania, etc. Sono i primi mazzi di carte industriali realizzati in colore per xilografia (stampata per stampi di legno).

Per conoscerli meglio potete consultare la pagina relativa al significato dei Tarocchi di Marsiglia, dove troverete la spiegazione dei simboli di queste importanti carte francesci, chi lo desidera potrà anche consultare le nostre cartomanti richiedendo che il consulto venga eseguito esclusivamente mediante la lettura dei Tarocchi di Marsiglia.

Tarocchi Visconti-Sforza

È uno del mazzi di carte meglio conservate e più antiche che si siano trovate grazie al mecenatismo dei Visconti e degli Sforza. Si tratta di tarocchi lussuosi, di un valore incalcolabile, con le lettere ricoperte di pane d’oro e dipinte a mano, lavorazione abituale fino all’arrivo dei tarocchi di Marsiglia. Sono dei tarocchi moderni per la loro epoca, benché con qualche elemento antico, come la lettera della Speranza che oggigiorno è quella della Stella. Ora si possono ammiare in collezioni private dall’Italia a New York.

Tarocchi di Carlos VI

Si tratta di uno dei tarocchi più antichi del mondo, creato alla fine del XV secolo. La leggenda narra che il suo artefice fu Jacquemin Gringonneur su incarico d’Odette, un’amante del sovrano con il quale il re si divertiva nelle sue ore di ozio. Alcune di queste lettere sono esposte attualmente nella Biblioteca Nazionale di Parigi.

Tarocchi Siciliani

La data della loro introduzione risale tra il 1730 e1740. Contiene 78 lettere con nomi differenti da quelli che conosciamo. Ad esempio Giove è il giudizio, lettera n. 20).

Tarocchi di Minchiate

Già scomparsi, questi tarocchi nacquero nel secolo XV a Firenze. Composti da 97 lettere, le minchiate sono una curiosa variante regionale dei tarocchi tradizionali.

Tarocchi di Court di Gébelin: Sono tarocchi che risalgono al secolo XVII, e si pensa che nacquero in circoli massonici, essendo stati ben accolti in seguito dagli stessi. Rappresenta immagini sacre della Bibbia.

Tarocchi di Mantegna

Furono creati nel XVII secolo, il loro autore fu Francesco del Cossa. Racchiudono molteplici messaggi ed hanno una stretta relazione con l’esoterismo. Si tratta di tarocchi nel quale vengono rappresentate differenti fasi spirituali, ed è curioso che i numeri vengano rappresentati sia in caratteri arabici che romani.

Tarocchi Etteilla

Nel 1785 Il parrucchiere Alliette Etteilla adattò le teorie di Court di Gebelin e realizzò un mazzo di carte in stile egiziano.  Questa persona possedeva conoscenze esoteriche sia della Cabala che commerciali, il tutto unito alla sua gran eloquenza lo portarono ad arricchirsi. Il suo grande contributo al mondo del tarocchi è che se fino ad allora i tarocchi rappresentavano qualcosa di esclusivo e di occulto, con Alliette-Etteilla iniziano ad essere commercializzati.

Tarocchi di Eliphas Levi

Tra il 1810 e il 1875   il cabalista francese Eliphas Levi  realizzò  un’interpretazione della Cabala mediante le lettere dei tarocchi, in quanto vedeva in questo metodo una buona sintesi della Cabala stessa.

Tarocchi d’Oswald Wirth: Questo esperto che godeva di moltissimo prestigio negli ambienti di occultismo, individuò distinti metodi di divinazione e mostrò un’interpretazione simbolica di ogni lettera. Cambiando così i limiti dei tarocchi di Marsiglia, pubblicando nel 1889 dei tarocchi propri composti da  78 lettere.

Tarocchi di Papus (Tarocchi dei bohémien)

Nel 1889 Gerard Encausse, conosciuto per il soprannome di Papus, pubblicò i tarocchi dei bohémien, ma meglio conosciuti come tarocchi di Papus. Studiò medicina ed estese l’occultismo in Europa, creò dei tarocchi di stile egiziano che raggiunsero gran popolarità.

Tarocchi Celtici

I taroccchi di Alan Borvo sono quelli conosciuti come tarocchi celtici. Sono composti da 72 fogli  dei quali 18 sono più grandi. Le lettere hanno una stretta relazione  con l’anno celtico, (che incomincia con la festa di Samain nel bosco di Nemeton), e si differenziano notevolmente dai tarocchi di Marsiglia.

Tarocchi di Waite

Questi tarocchi provengono dal XVIII secolo, furono sviluppati da questo ammiratore di Levi e Papus e studioso della Cabala. Reinventò lo stile dei tarocchi di Marsiglia adattandoli con elementi nuovi, (ad esempio eliminando le lettere ebraiche). Questi tarocchi, dipinti da Pamela Colmano furono molto bene accolti soprattutto in America. Nel 1910 furono pubblicati a Londra ad opera dell’editoriale Rider, dopo di che cadde gradualmente nella dimenticanza, fino a che sua figlia nel 1971 vendé i diritti di riproduzione dei disegni originali alla casa U.S. Games. Questo fu l’inizio di un successo dominatore, il loro utilizzo si espanse in tutto il mondo da divenire tanto popolari quanto i tarocchi di Marsiglia. Una peculiarità di questi tarocchi è che gli arcani minori sono tanto rilevanti quanto i maggiori.

Tarocchi di Falconnier

Questi tarocchi furono pubblicati nel 1976 per Falconnier, uno studioso di chiromanzia, astrologia e delle arti nascoste in generale. Sostituiscono le teorie fantastiche di Court per un’analisi profonda di alcune immagini ricavate dalla documentazione che teneva.

Tarocchi d’Aleister Crowley

Lady Frieda Harris, donna del parlamentare britannico Sir Harris, dipinse in acquarello tra il 1938 e il 1942 i tarocchi d’Aleister Crowley. Nel 1944 vennero pubblicati in bianco e nero, sino al 1969 quando uscirono a colori, sempre con uno stile surreale astratto. I Tarocchi portano il nome di Aleister Crowley, eccentrico poeta britannico, amante delle scienze occulte e creatore di varie sette, molto amico di Lady Harris che conobbe nel 1937, e con la quale creò questi tarocchi, con immagini molto dettagliate e piene di fantasia.

Tarocchi Kabala

Questi tarocchi hanno la particolarità  di indovinare il futuro, come gli altri tarocchi, ma non nell’immediato, bensì quello che avverrà a lungo termine. Per Samael Aun Weor si basa sulla perfetta conoscenza delle verità divine, inoltre riporta molti tratti dei Tarocchi Egiziani. Benché nei loro principi fossero considerati elitari, come molti gnostici hanno continuato a sostenere con studi e norme, attualmente sono considerati considerati molto comuni.

In sintesi, come già anticipato, esistono moltissimi tipi di tarocchi e sarebbe praticamente impossibile enunciarli tutti, restano comunque quelli di Marsiglia e quelli di Rider i tarocchi più utilizzati attualmente in cartomanzia.