Cartomante Asia

Chi sono

Mi chiamo Asia, sono una cartomante, ho 36 anni ed ho molti interessi; sono una persona che si entusiasma facilmente che si fa coinvolgere al 100% in ogni cosa che fa e che tenta di mettere tutta se stessa in ogni occasione. 

Tra i miei tanti interessi, oltre al grande amore per gli animali, spicca quello per la cartomanzia, per i tarocchi, le sibille e tutto ciò che ha un po di magico; eredità, questa, che mi ha lasciato mio padre.Da lui ho infatti imparato ad amare quest’ “arte” e da lui ho imparato la lettura delle carte in genere.

Come in tutte le cose che faccio, ho sempre eseguito la lettura delle  carte con gran serietà e col massimo rispetto verso la persona cui ho di fronte. 

Una brava cartomante….quando lo è davvero?

Una brava cartomante secondo me non deve avere limiti, deve essere pronta ad avere una risposta ad ogni domanda sia questa d’amore, d’affari di problemi in genere. devo però sinceramente ammettere che adoro i consulti sui problemi di cuore, sono molto sensibile, e la mia sensibilità mi aiuta molto nei consulti con persone con problemi sentimentali.

 Non sottovaluto mai la sofferenza degli altri, siano queste gravi o meno gravi e ciò mi permette di lavorare per l’interlocutore con successo; nel senso che riesco ad avere riscontri con le carte consigliando anche i vari atteggiamenti,che si devono tenere in varie situazioni sentimentali. Devo perciò rispondere che “sono esperta” in problemi di cuore.

La mia cartomanzia….

La cartomanzia per me è un grande modo di esprimersi! è un andare oltre a quel che si vede e che si tocca, è un arte che affascina e che a volte un po intimorisce ed è chiaro che è un po anche sognare.La cartomanzia è una guida per chi è in difficoltà e diciamo che in certe occasioni insegnano l’importanza degli altri, la cartomanzia insegna a capirsi meglio e anche a conoscersi meglio è un ponte tra intuizione e ragione.

I miei tarocchi

Le carte che io preferisco, sono soprattutto le sibille perché  più chiacchierine, ma forse questa mia preferenza è un po influenzata dalle mie clienti che hanno sempre chiesto prevalentemente queste. E’ chiaro però che poi ho sempre cercato, dopo la lettura delle sibille, la controprova con i tarocchi,più decisi e più diretti, in modo che la cliente terminasse il consulto con soddisfazione e con qualche curiosità in sospeso. La lettura dei tarocchi e delle sibille secondo me è differente, trovo che con le sibille si possa forse spaziare un po di più.

Contattami perché…

Si chiama solitamente una cartomante, almeno inizialmente, quando ci si trova ingarbugliati in qualche situazione difficile e si ha bisogno di delucidazioni e di guida. Succede poi che tra utente e cartomante si instaura una certa fiducia e una sorta di amicizia.

La cartomante ti rasserena, ti tranquillizza, non ti giudica e ti tratta con dolcezza ma anche con severità se necessario, magari in casi in cui l’utente è particolarmente debole ed ha bisogno di “essere scrollata” in qualche modo.Si può può chiamare a volte una cartomante per pura curiosità o per fare una nuova esperienza, ma ritengo che la maggiore motivazione sia per avere un sostegno.

Consiglierei la cliente di chiamare proprio me per questi motivi: innanzitutto amo questa professione e la svolgo come già detto con gran serietà ed entusiasmo sono paziente e cerco sempre di lasciare spazio all’utente anche quando questo può insistentemente tentare di portare la cartomante a dire ciò che “vorrebbe” sentirsi dire. Instauro molto spesso una sorta di amicizia e di serenità con le mie clienti e sono in grado di sdrammatizzare e di rendere la conversazione piacevole anche nei casi più disperati!!

Mi piace molto dialogare e districare con le carte situazioni non semplici; e provo molta soddisfazione quando nei consulti successivi le mie clienti mi ringraziano soddisfatte perché la mia lettura delle carte ha portato effettivamente dei risultati. 

Non mi piace portare le persone ad illudersi inutilmente,perciò cerco sempre, con l’acquisto delle carte ovviamente, di fare in modo che le mie parole riescano magari a far vedere le situazioni impossibili, da un altro punto di vista. Per esempio: se in una situazione di cuore  proprio non si vede via d’uscita, mai dire alla cliente : questo proprio non ti vuole!, ma piano, piano, consulto dopo consulto, porterei la poverina a cambiare verso il suo innamorato e le farei posare il suo sguardo verso nuovi obiettivi sentimentali.

Cartomanzia, il consulto…

Da un consulto di cartomanzia si può ottenere innanzi tutto la speranza. Come già detto in situazioni difficili, i tarocchi diventano una guida e ho notato in molti consulti che questi rendono più fortela consultante. E’anche comunque compito della cartomante far sentire a proprio agio e soprattutto più forte la persona con cui si parla, diciamo che i consulti sono un pò anche una spalla su cui piangere, ed è quindi compito nostro di far si che la lettura dei tarocchi diventi un momento di consolazione e di speranza.

Capita spesso di iniziare consulti dove l’utente piange disperato,poi piano, piano durante il consulto le carte sono in grado di portare in questo momento di buio, una lucetta di speranza, e il consulto iniziato in maniera tragica, termina con una certa serenità e fiducia.  Nella cartomanzia dei tarocchi ho sempre evitato di dare false speranze e di parlare di salute. La cartomanzia non è una scienza e bisogna sempre usarla in giuste dosi, perciò in ogni consulto che faccio non supero mai i limiti e cerco di interpretare la lettura sempre con coscienza e senza mai dare tutto per scontato.

Si può in qualche modo consolare e addolcire la pillola sdrammatizzando amichevolmente se la persona che ti interpella ha problemi di salute, ma mai fare diagnosi o addirittura dare consigli.

L’onestà prima di tutto…

E’ molto importante per me essere una cartomante onesta. 

Come scritto nella risposta precedente, nei consulti che faccio evito sempre di dare false illusioni, ma tento sempre di consigliare dolcemente a cambiare obbiettivo se una situazione si presenta impossibile.E’ sorretto far nutrire false speranze e sinceramente la mia coscienza non mi permette di portare una persona a credere inutilmente in una cosa che non arriverà mai.

Chi ci chiama solitamente è una persona fragile, e giocare sulla fragilità altrui non fa parte di me. Credo veramente di poter aiutare le persone con questa professione, non ritengo perciò opportuno comportarmi in maniera subdola anche perché il mio modo di pormi verso le le clienti, ha portato sempre buoni risultati. La sensibilità è ciò che più mi aiuta nella lettura dei tarocchi. Riesco a non sottovalutare mai i problemi degli altri; a comportarmi a seconda degli stati d’animo dell’utente e a prendere veramente a cuore i problemi degli altri.E’ una cosa che mi riesce bene presentare una lettura un pò complessa, in maniera dolce e facendo capire a chi mi ascolta che ogni problema lo affronteremo insieme con l’aiuto delle mie carte.

La sensibilità

La sensibilità è un elemento fondamentale in questo mestiere, non credo sia piacevole fare consulti con una cartomante che se ne frega e spara senza remore sentenze negative senza tentare di usare almeno parole che non ci feriscono. Allo squillo del telefono la cartomante indossa la cuffia e saluta gentilmente la cliente presentandosi dicendo il proprio nome. Dopo di che, se la cliente è nuova, si domanda da dove chiama, di che segno è, e quanti anni ha ed infine si chiede in cosa si possa aiutarla. Dopo l’esposto del problema la cartomante comincia a mischiare le carte e le divide in tre mazzetti in modo che la cliente ne scelga uno. Poi si procede alla lettura dei tarocchi. Alla fine del consulto si saluta gentilmente e ci si raccomanda alla cliente di farci sapere le evoluzioni della situazione trattata nel consulto.

Il bravo cartomante, oltre alle cose scritte nelle altre domande non è mai frettoloso e difficilmente da delle risposte dirette senza incuriosire l’utente, altrimenti il consulto finirebbe alla prima domanda. E’ il cartomante stesso infatti, a portare la cliente a incuriosirsi e a fare mille domande proprio perché i tarocchi rendono la situazione eccitante ed entusiasmante.

Se il cartomante invece non coinvolge con entusiasmo la cliente, non la fa sentire a proprio agio e importante, non lo reputo un bravo cartomante, difficilmente perciò verrà richiamato dalle stesse clienti se non riesce a installare un rapporto fatto di curiosità di rispetto ma soprattutto di soddisfazione durante e dopo il consulto.

Proprio qui ho raggiunto le maggiori soddisfazioni con la lettura dei tarocchi. inoltre mie clienti si sono presentate inizialmente, prigioniere di situazioni infernali!! Durante il percorso che abbiamo fatto, consulto dopo consulto, i miei tarocchi sono riusciti a far vedere agli occhi delle mie clienti, una via d’uscita.

 E’ importante far capire a chi cerca aiuto, che nella vita ci sono molti obbiettivi ed è sbagliato crearci dipendenze. Con i tarocchi  la cartomante rafforza le speranze di una persona la quale si rasserena e si sente più forte sapendo che chi ti sta accanto non ti giudica ma anzi, si interessa dei tuoi problemi. 

La magia dei tarocchi ed il loro mistero, perciò in grado di guidare una persona in difficoltà e di aiutarla perciò a ritrovare la serenità.