Il mio nome è Vanessa ma come cartomante il mio nome d’arte è da sempre Elena. Ho scoperto la cartomanzia quasi “per sbaglio”: giocando con delle amiche a briscola, un giorno mi sono sentita dire “se vuoi, fammi una domanda e ti rispondo”..un po’ per gioco un po’ sul serio, decido di avventurarmi in questo mondo. All’inizio non ci credevo, mi sembrava quasi impossibile che dei semplici pezzetti di cartoncino potessero dare delle indicazioni sulla propria vita, e addirittura svelare la cosa più incerta che ci sia, il futuro.
Da lì, comincio a “leggere” questi cartoncini, all’inizio erano le carte che si usano per la briscola, le napoletane! Sempre da questa mia amica mi sono fatta dire ad ogni segno quale fosse l’argomento corrispondente (ad es.: il tre di spade = notizia in arrivo; cavallo di bastoni = pensiero della persona amata; Re di bastoni = persona amata, ecc..ecc..) così, tra il serio e il faceto, comincio a fare consulti ai miei amici..
Amore: Chi noi non ha mai sofferto per amore?? Un mio semplice consulto potrebbe aiutarvi a chiarire le vostre perplessità, quello che vi affligge, quello che addirittura a qualcuno fa perdere il sonno! Tradimenti, bugie, falsità..purtroppo molte cose angosciano lo stato d’animo di molti di noi..vi sembra di non avere fiducia nel vostro partner? Mettete in discussione progetti su cui avevate fatto affidamento per anni..? Vi sembra che tutto vi si ritorca contro, apparentemente senza un perché? A tutto c’è un motivo, io sono qui per cercare di togliervi qualche ombra dal cammino.
Lavoro: in tempi di crisi come questi, sempre più clienti richiedono il responso delle carte. Per conoscere la considerazione che il vostro titolare ha di voi, per sapere se l’ambiente in cui siete contiene qualche “vipera” che vi spettegola dietro (“Qualche pidocchio c’è anche nella criniera del miglior cavallo!” diceva Aldo Moro), le mie carte hanno la risposta a tutte le tue incertezze, e perché no, anche curiosità..chi non ha mai pensato: “Chissà cosa pensa il collega X di me”.. Eccomi! Pronta a rispondere a quelle che magari possono sembrare “stupidaggini”..in realtà sono le cose che maggiormente ci preoccupano.
Fortuna: vi confesso, i miei settori preferenziali sono il LOTTO e la CABALA dei SOGNI..se magari avete sognato qualcosa di particolare, appena siete verticali dopo il sonno notturno, prendete carta e penna e scrivete i particolari che ricordate maggiormente del sogno..io prenderò il mio Libro, e da lì saprò consigliarvi in maniera dettagliata quali numeri giocare, e soprattutto su quali ruote!!! Per quanto riguarda il gioco del LOTTO, tramite le mie carte, riesco ad inquadrare il periodo in cui state giocando..se le carte danno responso favorevole, aprirò a croce le mie Sibille per farvi “centrare” le date giuste (se state giocando date di nascita/morte..oppure, se sono numeri d’informazione come quelli che si leggono nei giornali, posso consigliarvi io dei buoni abbinamenti)..non contano solo i numeri ma anche e soprattutto le ruote!
Può aprire moltissime “strade”, consigliare le scelte giuste da fare..svelare qualche risposta che ci sta sotto il naso, ma che magari non riusciamo a cogliere.. Importantissimo: la cartomanzia NON ci traccia il destino..sbaglia chi pensa che la cartomanzia possa risolvere i problemi..siamo NOI e soltanto noi, soggetti pensanti dotati di coscienza, ad avere il “potere” di modificare le nostre vite, solo noi possiamo fare delle scelte..! La cartomanzia non impone nulla, si comporta anzi come un vero e proprio “oracolo”, a cui tu chiedi un responso..che sei libero/a di accogliere o meno..è proprio questo il bello, niente deve condizionare la tua vita… Vi confesso, all’inizio pensavo che la cartomanzia fosse un’arte aperta a pochi “eletti”..quindi mi comportavo da scettica..
Molti di voi si staranno chiedendo “allora cosa o chi ti ha fatto cambiare idea?”..in realtà niente, nessun evento particolare..ma sapete, un po’ la curiosità..dettata dal mio spirito giovane e ribelle (da piccola andavo sempre a giocare con i giocattoli di mio fratello!)..un po’ l’avanzare dei tempi..mi hanno fatto dire “Mah..proviamo, va’..” E’ come la sigaretta, si comincia sempre per provare, poi si può smettere, ma attenzione a non farla diventare un’ossessione..!
All’inizio usavo le napoletane per fare i consulti ai miei amici. Quando invece da un hobby qual era ho iniziato a farne un vero e proprio lavoro, ho cominciato a studiare le Sibille..chiamate così proprio perché sono un po’ misteriose. Facilissime da “leggere”, ho cominciato a spargerle un po’ sul tavolo..ma mi sono resa subito conto che in realtà di quelle carte io sapevo poco o niente. Per pura coincidenza, mia madre teneva, sugli scaffali della libreria, un libro intitolato “La Vera Sibilla, di Madame Sheyla”..e mi ha detto “Leggi questo, forse potrà aiutarti!”..beh..leviamo pure il forse, mi ha aiutata, eccome!
Per farla breve, comincio a sfogliarlo, e noto con mio grande sollievo che, su ogni carta, c’era la descrizione utra dettagliata di ogni Sibilla, e del relativo pronostico..quindi, posso dire di aver “studiato” per saper leggere le Sibille, che – nonostante siano illustrate e descritte – nascondono delle “insidie” anche per il cartomante più esperto. Come l’abito non fa il monaco, i tarocchi non fanno il cartomante..sono sì carte facili da interpretare, ma non vuol dire che debba essere avvantaggiata rispetto ad altre colleghe più “anziane” che leggono Tarocchi famosi..la sapienza nella lettura delle carte varia da persona a persona, e può talvolta prescindere dal fatto che si possa aver letto qualche libro (come nel mio caso)..per cui, dalle scritte che compaiono sotto le figure delle Sibille traggo ispirazione per fornire il responso richiesto, oltre ovviamente ai semi (cuori, quadri, picche e fiori)..alle immagini (carro..strada..militare..deliranti) agli oggetti (fiasco di vino..denaro..fiori..mobili..poltrona)..è così che le carte mi “parlano”..e io mi comporto con loro come fa chi non sente bene o sente una voce molto affievolita..mi “avvicino” spiritualmente alle Sibille, ascolto la loro voce..con voi quindi mi comporto come un messaggero.