Cartomante Marina

Chi sono

Mi chiamo Marina, ho 46 anni e vivo in provincia di Palermo, amo la natura e il verde. Sono nata con il dono della chiaroveggenza e della chiaro udienza oltre ad essere una medium. Fin dalla più tenera età sono stata oggetto di fenomeni paranormali che con il passare del tempo ho imparato a conoscere, spiegare ed accettare. All’inizio ero molto scettica, non credevo di poter essere io l’oggetto, ma poi ho imparato a conoscerne le dinamiche e ad accettarle, devo dire che in questo mi è stato di molto aiuto lo studio della filosofia orientale e la metafisica che ho approfondito. Sono diplomata all’ist. Tecnico per il turismo, ho frequentato l’università di Palermo “Scienze e tecniche psicologiche della personalità e delle relazioni di aiuto”. Ho frequentato l’accademia di shiatzu “ la mandragora”. La cartomanzia è entrata per gioco nella mia vita, all’età di 14 anni trovai un mazzo di carte nella rivista gioia e per scherzo lessi i tarocchi a mio nonno, la mia sorpresa fu che ai sei mesi tutto quello che per gioco avevo detto si avverò con una precisione sconvolgente. Da allora non ho mai smesso, l’età mi ha insegnato a dosare le informazioni da dare, perché ritengo sia indispensabile non voler stupire a tutti i costi il consultante, ma essergli di aiuto nel modo più sereno e costruttivo possibile. Una definizione che qui in Italia non si usa è “counselor of life” che credo che renda alla perfezione chi usa la cartomanzia come mezzo di comprensione e crescita. Ritengo che un buon cartomante deve innanzitutto dire la verità, ma questa deve aprire una cammino di crescita e serenità. Ho studiato e pratico l’astrologia, e mi occupo anche d’interpretazione di sogni a carattere psicologico-interpretativo. Sono di corrente junghiana.

La mia cartomanzia è…

La cartomanzia come tutte le arti divinatorie esiste fin dalla notte dei tempi, perché l’uomo ha bisogno di accedere al suo profondo allentando i freni della coscienza e del suo controllore vigile; Ogni uomo ha bisogno di credere che da qualche parte ci sia una risposta ai suoi dilemmi e, la cartomanzia è lo strumento a cui si ricorre per avere consigli e chiarezza in momenti di difficoltà. La cartomanzia è un validissimo strumento se ben amministrato con saggezza e conoscenza, perché la finalità e il raggiungimento di una condizione di benessere in chi ricorre alla sua arte.

I miei Tarocchi

Leggo un vecchissimo mazzo di tarocchi egiziani oltre ad un miscuglio di due mazzi di sibille insieme. Ma tengo a precisare che non sono importanti tanto le tipologie di mazzi quanto invece il legame che si riesce ad instaurare con loro (le carte). Il mazzo lo si deve sentire perché è il ponte tra noi e il consultante. Quando non ho sotto mano un mazzo di carte uso scrivere nome e cognome su un foglio con la data di nascita e strofinare le dita sopra, ed il gioco è fatto, a livello mentale mi arrivano tutte le informazioni che servono al consultante.

Consulto di cartomanzia, ecco perchè chiamare

Perché in un momento di difficoltà emotiva, psicologica, sociale o economica si ha bisogno di qualcuno che diradi i dubbi, le ombre e che sia capace di dare speranza, ma cosa da non sottovalutare qualcuno che sappia comprendere senza giudicare. Qualcuno che sappia dare speranza in un momento in cui tutto è nero, dove non si scorgono vie di uscita. La sofferenza rende tutti noi uomini fragili in cerca di certezze e speranza. La cartomanzia se saputa praticare diventa via di conoscenza e supporto di alta arte.

Perchè consultare me

Naturalmente da buona e convinta assertrice della filosofia orientale, io non credo al caso, ritengo che ogni cosa ha un senso, magari quel senso al momento non ci è dato conoscere, ma esiste e lo comprenderemo più tardi. So ascoltare, so parlare, so comprendere e so provare com-passione che in questo caso ha una doppia valenza quella di portare dentro di noi la passione per la condizione dell’altro. Sono una persona che sa cos’è la sofferenza ed è per questo che cerco di essere il più comprensiva possibile verso chi soffre.

Cosa si può ottenere con un consulto

Chi telefona si deve sentire compreso, soddisfatto, deve sentirsi appagato e deve avere speranza che il domani per lui prima o poi gli riserverà delle sorprese. Un consulto se fatto bene è meglio di una seduta da un analista, solo che i cartomanti non fanno sentire fuori di testa chi li consulta.

Cosa non può fare la cartomanzia

Il limite dell’uomo è l’uomo. Utilizzo una frase celebre che in astrologia è un diktat: la cartomanzia inclina ma non determina. L’uomo può mutare la via che lo porta all’evento, ma l’evento non puo essere evitato, ma naturalmente qui entriamo in un discorso molto ampio di filosofica matrice che credo poco interessi all’utente. Ad ogni modo la cartomanzia non deve terrorizzare, non deve essere fuoriera di sventure apocalittiche, non deve deludere e non deve creare una dipendenza malsana e morbosa.

Professionalità e onestà

Avere a cuore la persona, dare i giusti consigli, non strafare . cercare di essere una piccola lanterna che diradi l’oscurità della via. Essere onesti significa essere misurati, capaci, non dire castronerie o scempiaggini, ma al contempo comprendere ed intuire cosa l’altro ha di bisogno. Per me essere un buon cartomante non può esulare dall’essere umile e saggio.

Intepretazione dei sogni

I sogni sono la porta che apriamo sul nostro inconscio. Essi ci parlano secondo un sistema di codifiche e ci danno il giusto consiglio. Il sogno è la via più semplice che ogni uomo ha per comprendere se stesso, si possono pilotare, si possono divinare e possono essere supportati da altri mezzi divinatori.

Sensibilità

Un buon cartomante deve avere grande sensibilità, deve riuscire ad avere un rapporto empatico con l’utente. Quest’ultimo deve avere la sensazione di parlare con un vecchio amico o di trovarsi finalmente giunto in porto sicuro.

Oroscopi personalizzati

Se la cartomanzia può essere considerata più immediata ed intuitiva, l’oroscopo presuppone studio, conoscenza e analisi, ma non lascia nulla al caso. Un oroscopo ci dice tutto quello che c’è da sapere su di una persona: inclinazioni, carattere, disposizione, temperamento, attitudini, vizi e virtù….

Una brava cartomante …

Una brava cartomante deve essere umile, saggio e determinato. Un cattivo cartomante è cialtrone, imbroglione, poco colto ed utilizza la cartomanzia in modo volgare e meschino.

Ritrovare la serenità

Obiettivo di tutti gli uomini è raggiungere una condizione di serenità nella propria vita, ma questo è un traguardo non sempre facile da raggiungere. La cartomanzia e tutte le altre arti divinatorie se sapute utilizzare sono il mezzo per il raggiungimento di una condizione di serenità, perché servono a camminare sul sentiero della conoscenza. Prendono gli uomini per mano e li conducono per le vie della comprensione degli eventi, ed una volta che un evento ha esaurito il suo insegnamento non si ripresenterà più. Libero arbitrio e determinismo in perfetto asse di equilibrio ci danno la tanto ambita serenità