Sono un cartomante, astrologo, numerologo, lottologo, sensitivo, da oltre 20 anni mi occupo di divinazione,sin da adolescente ,già all’età di 6 anni vivevo di visioni e presentimenti, tutto ciò che sentivo e vedevo si avverava nel giro di poco tempo, sin da piccolo sentivo che nella mai vita mi stava per succedere qualcosa,una dimensione a me sconosciuta,ma che lo dovevo fare perche’ sentivo che era una cosa positiva e potevo aiutare il prossimo.
Sono esperto sia sotto il profilo astrologico (transiti dei pianeti,caratteristiche personali delle persone sotto il profilo astro-zodiacale),sia in ambito di problemi sentimentali (fedeltà ,ritorni d’amore,rivali e tradimenti)
Secondo me la cartomanzia è la scienza esoterica che predice il nostro futuro, che legge il passato e spiega il presente, essa però non deve essere intesa come una semplice lettura, ma deve essere associata alla sensibilità del cartomante.
Esistono diverse tipologie di tarocchi, (quelli dei visconti,quelli piemontesi,quelli dell’amore,come esiste la sibilla classica e molto altro ancora), ritengo che non esista una differenza tecnica tra le diverse tipologie di tarocchi e le sibille, bensì tutte devono essere uno strumento di supporto al cartomante,non sufficiente leggere delle carte per dare una risposta diretta al consultante e ricevere l’energia ed il trasporto che le carte o le sibille in quel momento possano dare.
Io, ad esempio, preferisco la sibilla classica perché nel momento in cui inizio il consulto la mia mente sotto il profilo astrale,esoterico viaggia attraverso il passato ed il futuro nell’altra dimensione , dove essa è protagonista nell’evento che sta per succedere e quindi viene spiegata al consultante, diciamo come quando si sogna di notte che la nostra aura si stacca dal corpo e poi rientra quando noi ci risvegliamo.